Visualizzazioni totali

sabato 14 dicembre 2019

Recensione "Il maestro delle ombre" - Donato Carrisi

Titolo: Il maestro delle ombre 
Autore: Donato Carrisi                    
Editore: Longanesi                                                   
Genere: Thriller                                               
Pagine: 400
Prezzo: €  12,00




Il panico era il veleno della ragione. 
Roma, una città bellissima ma al tempo stesso piena di segreti e di sangue. Una terribile tempesta sconvolge la quotidianità della Città Eterna con un blackout e sarà proprio nell'oscurità che i suoi segreti più macabri verranno portati a galla. Marcus è un cacciatore di anomalie, lui dà la caccia al male che ogni giorno divora l'umanità. Quel male che solo lui riesce a vedere e a sconfiggere. Ed è proprio quando tutto piomba nell'oscurità che Marcus inizia a seguire le tracce del male cercando di non superare mai il confine che va verso il baratro.


 Un libro accattivante e straordinario. Ancora una volta Carrisi si è dimostrato all'altezza delle mie aspettative. L'ambientazione, Roma, avvolta nelle tenebre inquieta il lettore. Nel buio più totale l'uomo può liberare la bestia che ha in sé dando sfogo ai suoi istinti repressi e proibiti, si sente protetto dall'oscurità, pensa di non essere giudicato. Un libro che parla di sangue, di pedofilia, di stupro, di droga e del pericolo del deepweb. Sono temi difficili da affrontare ma ci aiutano a capire quanto i romanzi dell'autore siano così vicini a noi nonostante, spesso, sembrino surreali. La scrittura è sempre scorrevole e rende la lettura davvero molto piacevole. I colpi di scena sono memorabili così come le scene che si susseguono. E' un libro che si legge subito, che cattura il lettore e non lo lascia più andare. Il personaggio di Marcus è un uomo inverosimile che ha una grandissima responsabilità, lui deve trovare e sconfiggere il male. Marcus è un penitenziere, fa parte del tribunale delle anime, lui si muove nell'ombra ed è proprio nell'ombra che il male esercita il suo potere. L'autore imbastisce la trama alla perfezione aggiungendo pensieri personali senza il timore di essere giudicato. Carrisi, con originalità, espone le sue considerazioni sul Male e su Dio ricordandoci che il male non si nasconde nel buio, che il male non si nasconde sotto il letto o nell'armadio ma nelle profondità dell'essere umano. Con il buio e il blackout Carrisi vuole farci capire quanto sia fragile e insicuro il mondo su cui si basa la nostra vita, da un giorno all'altro tutte le nostre sicurezze possono sparire all'improvviso, così come l'elettricità.
Una lettura sicuramente consigliata. Carrisi, anche con questo libro, vi entrerà nel cuore. 

Il perdono. Il perdono era il più grande nutrimento per la tentazione. 

La morte era sempre poco rispettosa dei pudori umani.

Non commetta l'errore di pensare che si tratti solo di un avvertimento o di una minaccia. E' una dichiarazione d'intenti. Vuole dirci: questo è solo l'inizio. 

La paura influisce sulla nostra lucidità. 

Appagava i vizi più sordidi delle persone. Permetteva loro di soddisfare ogni voglia perversa rimanendo pure come angeli. 

Prima c'era stato il buio, con il blackout. Poi l'acqua con i temporali e il fiume rabbioso. Quindi il fuoco e gli incendi. E, in fine, il morbo. La peste che aveva colto quelle anime non era casuale, faceva parte di un disagio. Quelli che una volta erano uomini, erano stati trasformati in qualcosa di nuovo. Di malvagio



Donato Carrisi                                                                                                Vive a Roma. Sceneggiatore di serie televisive e per il cinema. Si è laureato in giurisprudenza, ne è seguita poi la specializzazione in criminologia e scienze del comportamento.                                                    Romanzi:                                                                    
 Il suggeritore, nel 2009, è il suo primo romanzo con cui ha vinto numerosi premi. Nel 2011 scrive Il tribunale delle anime e l'anno seguente redige La donna dei fiori di carta. Nel 2013, pubblica L'ipotesi del male libro che può considerarsi sia sequel che prequel de Il suggeritore infatti  Carrisi afferma di considerarli libri gemelli anche perchè in entrambi i libri appare il personaggio di Mila Vasquez.  Nel 2014, scrive il "Cacciatore del Buio",che può considerarsi il sequel del "Tribunale delle anime"; anche qui in entrambi i libri troviamo gli analoghi personaggi.  Nel 2015, scrive "La ragazza nella nebbia". Per Sandra, in quella scena la morte non si mostrava attraverso quei due corpi straziati dai proiettili. Non era presente nel sangue schizzato ovunque o che si seccava lentamente ai loro piedi.  Nel 2017 pubblica L'uomo del labirinto, il quale fa parte della serie di Mila Vasquez. Nel 2018 pubblica con Longanesi Il gioco del suggeritore

Nessun commento:

Posta un commento