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lunedì 7 agosto 2017

Recensione "Solo un trucco" - Samila Yumi Marchetti

Titolo: Solo un trucco                                                                                      Autrice: Samila Yumi Marchetti
Genere: fantasy                                                                                                     Pagine: 116 (ebook)                                                                                        Prezzo: 1,49 (ebook) 
Ciò che non ti uccide ti fortifica, così dice sempre mia madre. Io dico che quel che non mi ha ucciso farebbe meglio a mettersi a correre, perché il perdono non rientra più nei miei piani. E in un modo o nell’altro, io avrò la mia vendetta.
Camilla è una ragazzina molto tranquilla che vive sull'isola di Merignano con la sua famiglia alla quale è disposta a dare tutto, anche a sacrificare il suo futuro. Ha una migliore amica, Adriana, che,  al contrario di lei,  è molto spigliata e popolare. Adriana è una grande fan di Salem, uno degli illusionisti più famosi e incredibili e non vede l'ora che il suo idolo arrivi sull'isola per dare inizio al suo evento. Camilla al contrario di lei è disinteressata a questo spettacolo e non prende parte agli scleri dell'amica. Adriana riesce a convincere Camilla ad andare a incontrare Salem. Dopo l'imbarazzante incontro Camilla si ritroverà a conoscere Salem più del dovuto contro la sua volontà. L'illusionista è un tipo simpatico e gentile ma a causa sua la vita di Camilla potrebbe cambiare completamente. Cosa nasconde dietro ai sui trucchi?   





Una storia breve ma scritta in maniera divina. Sono rimasta sorpresa dalle grandi capacità di scrittura dimostrare dell'autrice. Si legge da solo talmente è scorrevole e piacevole. L'inquietante atmosfera che si viene a creare tra i protagonisti porta il lettore a trattenere il respiro fino a quando la situazione sembra calmarsi. Mi è piaciuta molto e non vedo l'ora di leggere Silverlight sempre della bravissima Samila Yumi Marchetti. 
Lascio delle citazioni: " Quanto vale la sua vita, per me? Vale il coraggio di impormi su Zasit e rispedirlo da dove è venuto? Vale la sciagura, il calo degli ascolti, l'annullamento del contratto e dei tour? Vale il frigo vuoto, l'acqua fredda per farsi la doccia, i creditori che minacciano di toglierci persino il nostro buco polveroso? Vale il malessere della mia famiglia?"
"Anche io voglio fare il mago, da grande! Proprio come te! Quelle poche parole mi rimbombano nelle orecchie come colpi di cannone. Non mago, ragazzino. Non mago. Perché dietro la facciata che si vede all'esterno  c'è ben altro. E se proprio vuoi diventare come me, significa che dovrai accettare di trasformarti in un mostro. Perché è questo ciò che sono in realtà. Un mostro."
"Non c'è più niente che conti, per me. Non ho più uno scopo, non ho più niente. Non sono niente."   


Samila Yumi Marchetti 
Nasce a Roma in una calda serata di fine luglio del 1996. Circa cinque anni più tardi, quando la sua mamma le insegna a leggere e scrivere, decide che da grande farà la scrittrice. E da quel momento in poi non smette più di scribacchiare, sebbene le storie che escono dalla sua testolina difficilmente riescano a vedere una fine. Crescendo sviluppa una passione viscerale per i libri, il burro di noccioline, i film horror, le serie TV, la pizza, i procioni e Colin O'Donoghue, che un giorno la sposerà, anche se lui non ne è ancora al corrente. Samila - o Yumi, come le piace farsi chiamare - ama le lingue straniere: al liceo ha studiato l'inglese, il francese (l'altro amore della sua vita) e lo spagnolo, e si è approcciata da poco all'apprendimento del russo, del tedesco e dell’olandese (in realtà ha difficoltà persino a ricordare il proprio nome e data di nascita, ma non ci soffermeremo troppo su questo punto). Ama dormire e crogiolarsi nella sua immane pigrizia, ma per qualche strana ragione le piace anche fare esercizio fisico: quando può, infatti, è sempre in palestra. Compra quaderni e blocchi in quantitativi imbarazzanti, progettando di usarli per scrivere le sue storie, ma poi finisce sempre per scribacchiare su vecchi scontrini, tovaglioli di carta o qualunque altra cosa trovi nell'apocalisse che vige nella sua borsa. Pubblica il suo romanzo di esordio – “Silverlight”, un urban fantasy incentrato sulla crescita personale – nel giugno del 2017, insieme a una raccolta di racconti su universo, stelle e dintorni. “Solo un trucco” è un romanzo breve e, per il momento, autoconclusivo.



3 commenti:

  1. Ho avuto modo di parlare con lei in merito a un mio lavoro... che dire... una persona eccezionale

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  2. Mi hai molto incuriosito ... Grazie!Mi hai fatto conoscere un nuovo mondo! 😘

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