Titolo: Il grande albero Autore: Susanna Tamaro Editore: Giunti Genere: romanzo Prezzo: 9 € Pagine: 154
«Ricordati allora» disse la voce prima di sparire «L'amore vince ogni cosa». Il piccolo abete appena spuntato dal terreno era così basso da confondersi con l'erba all'ombra della foresta, chi poteva immaginare che sarebbe diventato il più alto e possente degli alberi del bosco? Ma l'uomo invade anche gli spazi più sacri ed incontaminati della natura. Scampato al pericolo di divenire legno per violini, viene portato in piazza San Pietro a Roma, per le festività natalizie. Ammirato da tutti, il grande abete osserva la gente, sente i pensieri degli innamorati, ascolta il papa, incontra un'imperatore e viene persino accarezzato dalla principessa Sissi. Crik è un piccolo scoiattolo che corre tra i rami dell'albero e cerca in ogni modo di salvarlo e tornare con lui nel loro habitat naturale.
L'autrice mostra gli avvenimenti storici di un'epoca attraverso gli occhi innocenti di Crik e dell'abete secolare. Guerre, pianti, donne che attendono invano i mariti lontani, poi pace e serenità e poi di nuovo tumulti e confusione. La modernizzazione del mondo e l'uomo che invade il silenzio della natura e strappa gli alberi dalle loro profonde radici. Aspetti della realtà mascherati abilmente dalla Tamaro dietro ad una storia molto semplice e piacevole. Una fiaba scorrevole, adatta a tutte le età, bambini e adulti. Assolutamente da leggere in periodo natalizio, magari con una buona tazza di cioccolata a riscaldare le mani e i cuori. Lascio un estratto dalla lettura: ”La nostra vita è come quella degli alberi, il seme si schiude e cerca la luce. Continua a cercarla e a nutrirsi di lei per tutti i giorni. Il seme dell’amore riposa nel cuore di ogni uomo. ⌈...⌋ Quel seme ci rende tutti fratelli, tutti ugualmente capaci e bisognosi d’amore”
Susanna Tamaro Scrittrice italiana ( Trieste, 1957 ) Negli anni ottanta collabora saltuariamente con la Rai. Riesce poi ad esordire nel mondo della letteratura con il suo primo romanzo, La testa fra le nuvole; ma il suo più grande successo è il romanzo epistolare Va' dove ti porta il cuore, best-seller da cui è stato tratto l'omonimo film.
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