Autore: Emanuele Mazzocco
Editore: Autopubblicato
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 190
Prezzo: € 12,00
Io, per me, ho cercato sempre una strada. Non importava quanto potesse essere comoda o difficile. Segnata o mai battuta. L'ho cercata giorno dopo giorno senza bussola né navigatore, senza conoscere la meta.
Samuele è un ragazzo giovane, un sognatore, timoroso verso il futuro. Appena laureato non sa come continuare la sua vita. I giorni si trascinano monotoni e il futuro si fa ancora più oscuro e pauroso. L'amicizia è l'unica cosa che lo tiene legato alla vita e alla realtà e sarà proprio grazie ad essa che la sua esistenza inizierà a colorarsi di varie sfumature, piacevoli e non. Samuele avrà la fortuna di arricchire la sua vita di forti emozioni e di avventure particolari e grazie alla sua indole da pensatore sarà capace di prendere le giuste decisioni per essere padrone della sua vita.
Un libro emozionante. La storia di Samuele rappresenta una situazione comune dei giovani d'oggi. Giovani che si trovano ad affrontare il loro futuro, che devono rimboccarsi le maniche e trovare il coraggio di affrontare il mondo a testa alta. Un mondo che, però, ci mette a dura prova. L'autore è stato capace di dare la giusta importanza sia alla storia del protagonista sia ai temi principali che la caratterizzano. L'amicizia, l'amore, il timore che si trasforma il coraggio e la famiglia sono temi che ricorrono spesso nella narrazione. L'amicizia è stata l'ancora di salvataggio di Samuele, grazie ad essa è riuscito a riprendere in mano la sua vita e a ritrovare la sua voglia di vivere. Questo libro ci insegna a non arrenderci e a non smettere mai di rinunciare ai nostri sogni. Emanuele Mazzocco è riuscito ad emozionarmi, a farmi piangere e soprattutto a riflette su me stessa, sulla mia vita e sul mio futuro. E' riuscito a trasmettermi quando sia importante credere sempre in noi stessi per poter intraprendere strade tortuose e mai battute con coraggio e speranza. Quella speranza di trovare in fondo alla strada la stabilità e la felicità così tanto agognata dall'uomo. Tutti vogliono vedere la luce in fondo al tunnel, quella luce che rappresenta tutti i nostri sogni realizzati, tutti gli obiettivi raggiunti e, ovviamente, l'amore di tutte quelle persone che ci hanno affiancato nel nostro percorso. Il titolo del libro può far capire la volontà dell'autore di voler raccontare qualcosa di profondo e importante, qualcosa che non può essere dato per scontato: la nostra vita. Mai accontentarsi della realtà se i nostri sogni ambiscono a qualcosa di più, mai accettare la realtà per quella che è.
Per finire, posso dire che lo stile di scrittura è molto scorrevole e piacevole, tutto ciò rende la lettura veramente fluente e veloce. Sono molto soddisfatta da questa lettura, da tutte le emozioni che ho provato e dalle riflessione che ha comportato. Riflettere sulla vita non è mai facile ma l'autore è riuscito a farlo con grande maestria.
Ringrazio tantissimo Taccuino Ufficio Stampa per questa speciale opportunità.
Purtroppo il Signore mi ha donato questa maledetta testa pensante, che non si ferma ad accettare la realtà come viene e come appare. La mia testa rimugina, si tortura in mille pensieri, approfondisce, si incuriosisce, non si placa mai ma mi porta sempre al di là dell'immediato. Al di là delle cose scontate.
Già in Italia non si trova non si trova lavoro manco con il lumicino, figuriamoci qui. Chi va fuori va per rimanerci. E così i paesi rischiano di morire. Agonizzano pian piano. Si svuotano e rimane solo una stupida malinconia.
I politici, mi dispiace Evita Peron... ma qui non siamo in Argentina. Qui se ne fottono se questo Paese sta andando a puttane. Non c'è programmazione, non si guarda al futuro, non si pensa a chi verrà dopo di noi. Siamo lasciati al nostro destino.
Nato a Isernia nel 1989. Laureato in Imprenditorialità e Innovazione, è un appassionato di fotografia, ecologia ed escursionismo. Al di là delle cose scontate è il suo romanzo d'esordio.