Visualizzazioni totali

lunedì 19 dicembre 2022

Segnalazione "Scusate la follia" e intervista a Lucia Sforza

Buongiorno readers, 
Oggi un post speciale perché vi segnaliamo il romanzo "Scusate la follia" e abbiamo l'opportunità di conoscere meglio anche la sua autrice, Lucia Sforza, che ringraziamo molto per la disponibilità e la gentilezza avuta nel dedicarci del tempo per rispondere a qualche nostra domanda! 
Scorrete per l'intervista, buona lettura.

Titolo
: Scusate la follia
Autrice: Lucia Sforza
Editore: Leonardo J.
Link Amazonscusate la follia






Trama:
La protagonista di Scusate la follia è un'adolescente alle prese con un padre alcolizzato che decide di scappare per rifugiarsi da suo fratello e dimenticare ogni responsabilità familiare.
L’autrice racconta la sua terra con grande capacità , disegna la mentalità di una Napoli difficile e sottolinea la solitudine e la difficoltà di dover sempre combattere da sola della protagonista, Luce.
La storia si sviluppa attraverso un linguaggio psicologico e soprattutto giallo, ignorando i soliti termini banali, testati attraverso molti studi autodidattici dell’autrice , nel racconto si sviluppano inoltre le vicende devianti della Napoli di ogni tempo , di come attraverso le bocche piene d’aria dell’intera penisola viene giudicata falsa.
La storia si arricchisce della presenza dell’avvocato Christian Mancini , uomo distinto e imperturbabile. Un’altra figura maschile appare nell’orizzonte di Luce : Lawerens , un ragazzo che ha già fatto parte della vita della protagonista e che come un anima gemella ne continua a fare parte per tutta la storia , o almeno fino al suo omicidio da parte degli scagnozzi del fratello del padre di Luce , che ella stessa lo soprannomina con l’appellativo di “Mostro”.
L’autrice però sconvolge la storia , lasciando i lettori col fiato sospeso , con un finale che cambia tutte le carte in tavola.
L’autrice descrive inoltre l’amore in modo del tutto personale e lo disegna come l’unione di due metà , due mondi diversi , imperfetti , che funzionano soltanto se uniti. Leggera ma mai superficiale , quando le chiedono se la protagonista del suo libro l’ha descritta come fosse lei , risponde “sì” : riccia e dalle idee precise. Per molti lettori il romanzo viene giudicato crudo , tagliente , vero , e dalle mille emozioni.


E per conoscere meglio l'autrice e il suo libro... una piccola intervista♡

1) Cosa vorresti trasmettere ai lettori con il tuo lavoro?
🗨 Il mio è un racconto crudo , leale , dentro ci sono racchiusi i più grandi problemi della società , come la violenza sulle donne , i circoli viziosi , la mafia , il materialismo psicologico che trasforma la gente in piccoli burattini incapaci di intendere ciò che è giusto o sbagliato, voglio che chiunque legga il mio romanzo , capisca quanto è importante rimanere sempre se stessi , ascoltare solo la voce del proprio cuore , che acquistino coraggio in ogni situazione e che non credano mai che sia impossibile realizzare i propri sogni. La parola impossibile è scritta solo nel dizionario degli stupidi.

2) Da amante di C. Bukowsky, ti è stato di ispirazione per il tuo romanzo?  Hai altri autori che ti stanno particolarmente a cuore?
🗨 Beh diciamo che Charles Bukowsky viene associato alla corrente letteraria chiamata realismo sporco, perché nonostante sia un poeta e uno scrittore molto affermato , tutto cade perché indubbiamente il suo rapporto con la vita è caratterizzato da esperienze sessuali , alcool , e rapporti tempestosi con le persone , e come può emergere dalla trama del mio racconto il padre della protagonista è un alcolizzato schizofrenico che continua a voler scappare dalla sua famiglia ma in generale dovrebbe scappare da se stesso. Quindi sì , ho immaginato Bukowsky padre e ho scritto di lui.

3) Cosa ami di più della tua terra o di Napoli, dove è ambientato il libro? 
🗨 Il mio romanzo è ambientato nella piena cittadina napoletana , la storia corre nell’immaginario di immensi casermoni pieni di persone che vengono odiati dal resto della penisola perché fatti di troppo cuore e poco cervello, amo Napoli per questo , a mio parere per provare del bene vero , e scoprire cosa significa essere umani, bisogna venire a Napoli.

4) Quali emozioni ti trasmette la scrittura?
🗨 Ho sempre sostenuto che la scrittura è l’unica cosa che può far vivere mille vite in poche sole righe , ho iniziato a scrivere penso nel periodo più brutto della mia vita, che comunemente viene chiamato bullismo , la prendevo come uno sfogo , stavo lì ore e ore , mi sfogavo in racconti , monologhi , poesie. La scrittura mi fa sentire libera , non giudicata, riesco ad essere me stessa al cento per cento senza vergognarmi. 

5) Sappiamo che ami viaggiare, hai una meta da raggiungere tra i sogni nel cassetto?
🗨 Sicuramente New York , voglio perdermi tra quegli enormi grattacieli pieni di luci.

6) Raccontaci una curiosità o un aneddoto, anche divertente, legati al libro o alla sua stesura! 
🗨 Beh ricordo una volta pochi giorni prima che Leonardo J Edizioni alias Feltrinelli mi contattasse per dirmi che erano interessati a pubblicare il mio romanzo, che presa dal panico e dallo sconforto di non trovare nessuna casa editrice adatta a me stavo quasi per cestinare tutto e c’era la mia migliore amica vicino a me (la quale siamo legatissime come sorelle) che mi mollò un ceffone dietro la nuca così forte che mi stordì per un po’ e urlando mi disse : “Ci devi credere fino in fondo , se no non vale”. Non si è mai sbagliata , quindi menomale che c’era lei con me quella sera.

7) Come nasce questo libro e la necessità di parlare di tematiche anche delicate e complesse?
🗨 Nasce con tematiche così forti , perché da lettrice quasi tutti i romanzi mi iniziavano a puzzare di banale , e io odio la banalità penso più di qualsiasi altra cosa al mondo . Leggevo pagine e pagine scritte da autori esordienti e non , che scrivevano solo di amore , sesso , play boy , sesso femminile debole, osannando tutto il grigio della massa , ovvero copie di romanzi letti e stra letti , ricopiati da altri autori e ricopiati ancora . Io amo parlare attivamente di come funziona DAVVERO la società e non solo della parte “rosa”. Così ci illudiamo e l’illusione non è mai virtuosa.

8) Sei molto giovane, conti di fare sempre la scrittrice o hai altri progetti?
🗨 Oltre alla scrittura c’è un’altra cosa che amo , i crimini , di fatti voglio conseguire la mia laurea in scienze delle investigazioni , ma indubbiamente calcolo di continuare a scrivere fin quando avrò ispirazione ed idee perché mi fa stare bene.

9) Hai un consiglio o un messaggio per i giovani che stanno vivendo un momento di difficoltà nella società oggi o nelle loro esperienze personali?
🗨 Qualsiasi sia la situazione non contate su nessuno , solo su voi stessi , siate scaltri , intelligenti e coraggiosi , non fatevi mai calpestare da nessuno , ne intimorire dal pensiero altrui, ricordate che i più grandi geni erano amanti della solitudine e della forza d’animo.

10) Possiamo chiedere se hai in mente di continuare le vicende di Luce o se hai nuovi idee per il futuro?
🗨 Questa domanda mi è stata rivolta forse un milione di volte negli ultimi cinque mesi , Scusate La Follia è il mio primo esordio e adorerei farne un continuo ma solo se le vendite andranno come devono. Idee per il futuro , sì , ma a dispiacere della critica anche il prossimo sarà un racconto ancora più forte di questo . Non ci sono censure in Italia su libri o racconti , ma solo sulle opere cinematografiche quindi almeno che non ci vogliano girare un film non dovrei preoccuparmi molto.
In entrambi i casi , invito quelli deboli di stomaco di scegliere qualcos’altro.


Biografia dell'autrice:
Sforza Lucia classe 2003 , nasce il 3 febbraio a Maddaloni in provincia di Caserta, appassionata di politica , musica e teatro inizia ben presto a trasformare tutti i suoi pensieri in monologhi , e poi finalmente in un romanzo vero e proprio. Capace di ridisegnare, a parere dei critici presenti alla sua prima presentazione del suo primissimo esordio, come la mente dei giovani può spingersi così lontano se solo si vuole. Ribelle, astuta ,sognatrice e determinata , è così che ama parlare di se stessa. Ama viaggiare , e leggere Charles Bukowski. Sostiene che chi scrive vive mille vite e chi legge vive mille emozioni.

Nessun commento:

Posta un commento