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lunedì 23 aprile 2018

Segnalazione " Il senso della colpa" - Daniel Di Benedetto

È il momento di un'altra segnalazione! Questa volta si tratta di narrativa noir, quindi preparatevi a misteri da risolvere, vite da ricostruire pezzo per pezzo, indizi inafferrabili e rivelazioni destabilizzanti.
Buona lettura readers!




Titolo: Il senso della colpa
Autore: Daniel di Benedetto 
Editore: Dark Zone 
Genere: narrativa noir
Pagine: 195
Data di uscita: 10 maggio 2018 (cartaceo), data indicativa per l'ebook 15 maggio 2018










Sinossi: Il corpo avvolto tra le lenzuola, le mutandine sfilate e il sorriso di Anna che non tornerà più. Il maresciallo Giuseppe Occhipinti deve indagare sulla morte di quella ragazza che aveva imparato ad amare come un padre e come un fratello. Ricostruire la vita di una persona che pensava di conoscere e che scoprirà essere sempre più lontana dall'idea che aveva di lei. Notti brave, droga, amori fugaci. Una storia raccontata a più voci e che viaggia su binari paralleli fino a ricongiungersi in un finale dove niente è davvero quello che sembra, in un crescendo di adrenalina senza alcun filtro, sullo sfondo di una Torino mai così viva e pulsante prima d'ora.


Se la trama vi ha incuriosito, lascio di seguito un estratto:


< Sei partita, improvvisa come la notte e luccicante come la scia di una cometa. Sei una stella nel cielo infinito ora, Anna. E mi succede da sempre una cosa strana, quando vinco la mia ritrosia e mi lascio convincere a guardare le stelle. Fin da quando ero solo un bambino, ricco di sogni e di progetti da realizzare, ogni volta che la notte si presenta al gran completo e si lascia guardare, inizio a piangere. Commosso dalla bellezza del firmamento e dall’immensità del contrasto meraviglioso tra buio e luce, la vergogna nel lasciare trasparire le emozioni che ho dentro diventa uno sfogo che mi dà forza, linfa nuova.
«Papà, come nascono le stelle?» chiedevo spesso allora. E mio padre, uomo dai principi morali integerrimi, ma profondamente allergico a tutto ciò che poteva significare debolezza davanti ai figli e religiosità bigotta, mi guardava di sottecchi senza dire mai nulla. Una sera però, la notte del dieci agosto di tanti anni fa, a quella solita e innocente domanda diede una risposta. Con un sospiro che sembrava provenire dal punto più profondo della sua anima, mi prese in braccio, facendomi accomodare sulle sue ginocchia.
Guardò in alto, indicando un punto immaginario in mezzo al cielo e mi disse semplicemente: «Giuseppe, dimmi un po’. Riesci a contarle tutte? Quante stelle vedi? Dieci, cento, mille. Un milione e forse ancora di più. Ora, ti dirò una cosa. È un segreto che non conosce nessuno, mi raccomando. La realtà è questa: ogni sera, nel cielo spuntano decine di nuove stelle. Sono angeli, persone che non sono più qui con noi.»
«Nel senso che sono andate via per sempre, papà?»
«Sì, in un certo senso sì. Sono lontane, nel cielo. Ma siccome a loro manchiamo allo stesso modo in cui mancano a noi, queste persone continuano a guardarci e lo fanno da lassù. Ci proteggono, ci guidano. Quando abbiamo voglia e sentiamo il bisogno di salutarli, basta alzare la testa e fare ciao, così, con la mano aperta.»
«Così?» chiesi immediato, distendendo le braccia e iniziando ad agitare le mani in cenno di saluto all’infinito.
«Bravo, Peppe. Proprio così. E ti dirò di più, ma mi raccomando non lo svelare a nessuno. È un segreto per pochissimi, questo. Le stelle hanno la capacità di rispondere al tuo saluto. Se le guardi attentamente, dopo qualche momento potrai vedere la tua stella protettrice brillare un po’ più forte. Significa che ti sta abbracciando. Che ti sta proteggendo. Non dimenticarlo, Peppe. Questo è un segreto, da uomo a uomo. Me lo prometti?»
Mi persi nell’abbraccio che mi regalò. Fu uno dei pochi mai ricevuti da lui. Fu certamente l’ultimo. Il giorno dopo morì all’improvviso, senza darmi il tempo di salutarlo un’ultima volta. Senza ringraziarlo per il tempo che aveva passato con me, insegnandomi molte più cose di quante pensasse di avere fatto. Da allora, ogni volta che di notte guardo il cielo, cerco la mia stella protettrice, salutando con la mano aperta l’infinito e immaginando lo sguardo severo e fiero degli occhi di mio padre sorridere. Lui non era morto. Era andato in cielo a guardarmi, trasformandosi in stella.

E tu Anna, adesso sei accanto a lui. Salutamelo e stringilo forte in un abbraccio. Fallo per me, se puoi. >





Biografia: Daniel Di Benedetto nasce a Torino il 21 ottobre del 1981 e tuttora, nonostante tutto, vive da quelle parti. Ha un pensiero fisso nella testa. Vedere sorridere le persone.
Scrive sul blog da oltre dieci anni ( http://halfangel.iobloggo.com ), inoltre collabora periodicamente col sito internet www.nabikiblob.com dove si occupa dello spazio dedicato ai "cassetti della memoria", dal quale è nato un vero e proprio "spin off", un blog molto seguito e apprezzato (http://cassettidellamemoria.wordpress.com), e nel pochissimo tempo libero, oltre a cercare sempre l'ispirazione per provare a raccontare storie nuove, ha un classicissimo lavoro da impiegato. 
Ha due passioni: una è il calcio (è orgogliosamente "gobbo" dalla nascita, e ha giocato per vent'anni a pallone in tutte le categorie dilettantstiche regionali). L'altra è la sua Piccola Principessa. Sua figlia. Che sorride molto più di lui. Molto meglio. 
Ha iniziato a scuola a raccogliere pensieri su decine di bloc notes e quaderni, cercando di migliorarsi sempre e alla ricerca perenne di uno stile narrativo riconoscibile e efficace. Nel 2003 finalmente si decide a raccogliere alcuni racconti scritti negli anni e sempre gelosamente tenuti nascosti, in una raccolta autopubblicata intitolata "l'altra metà dell'angelo" che ha riscosso un discreto micro seguito, così da convincere la perenne pigrizia che lo perseguita a cimentarsi con un romanzo breve dalle atmosfere vagamente noir dal titolo "Per non perderti", col quale partecipa a diverse fiere e presentazioni in giro per l'Italia insieme al gruppo SEU. 
Alcuni suoi racconti hanno partecipato e sono stati selezionati in antologie pubblicate in seguito a concorsi letterari. Nella seconda metà del 2016 una nuova edizione di "Per non perderti" vede la luce grazie a Francesca Pace che decide di farlo entrare nella propria squadra. Diventa così a tutti gli effetti un autore della DZ EDIZIONI, venendo soprannominato affettuosamente "il lato intimista della Dark Zone". Con questa casa editrice a maggio 2017 pubblica il nuovo romanzo "Waiting". Questo romanzo, che punta tutto sulle emozioni reali della vita e gioca con i vari tipi di attesa che si possono avere nelle diverse età, conquista subito una buona fetta di pubblico e ottime recensioni. Il libro piace tanto da andare in ristampa dopo appena una settimana dal lancio, avvenuto al Salone Internazionale del Libro di Torino.    



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