
Editore: Epoké
Genere: saggio politico
Pagine: 180
Prezzo: € 14,00
« Il 14 ottobre 2007 oltre tre milioni e mezzo di persone hanno contribuito a fondare il Partito Democratico, votando per eleggerne l'Assemblea costituente e il suo leader. In quella domenica d'autunno ha preso vita un progetto ambizioso e innovativo sotto molti aspetti, contemporaneamente si concludeva una vicenda cominciata ben 12 anni prima. »
Nell'anno 2007, dall'esperienza di centro-sinistra dell'Ulivo, nasceva il Partito Democratico.
Quali sono le ragioni profonde che hanno condotto alla nascita del PD? Quali caratteristiche ha seguito il percorso di strutturazione organizzativa e che modello ha effettivamente realizzato? Infine, qual è l'identità del PD? Queste le principali domande, formulate dall'autore stesso nell'introduzione, alle quali il saggio vuole trovare risposta.
Il saggio di Simone Tedeschi ha un chiaro intento informativo ed è adatto, indipendentemente dal proprio schieramento, sia a coloro che già s'intendono di politica sia a chi, come la sottoscritta, è alle prime armi (premetto infatti di non essere assolutamente esperta né aggiornata in materia, quindi perdonatemi in anticipo se i contenuti non sono precisi).
Il libro deriva in parte dalla tesi di dottorato e dalle relative ricerche svolte da Tedeschi presso l'Università di Pavia, ed è introdotto da una prefazione a cura di Fulvio Venturino. Partendo dall'Ulivo, formatosi sull'iniziativa riformista di Romano Prodi, l'autore descrive come questo confluì nel noto PD. La narrazione, una vera e propria cronistoria supportata da tabelle riguardanti i risultati delle elezioni politiche citate nel testo, è ben suddivisa in capitoli, che vanno dall'origine del Partito Democratico all'analisi della sua struttura e della sua evoluzione, tenendo presente gli apporti dei principali leader che ne hanno influenzato il percorso e l'istituzionalizzazione.
Aspetti organizzativi, consenso del popolo, obiettivi e sfide affrontate dal PD nei suoi undici anni di attività. Il saggio affronta, anche indirettamente, temi fondamentali, critici e attuali quali trasparenza, leadership, carattere inclusivo, innovazione, crisi delle ideologie, stabilità e unità... Tocca inoltre l'ascesa di Berlusconi e altri noti personaggi del panorama politico italiano, tangentopoli, l'influenza di candidati e coalizioni nei processi decisionali, senza trascurare i fattori socio-simbolici, la sfiducia dei cittadini, e la lista è ancora lunga. Insomma, una bella spolverata su un pezzo di storia politica del nostro Paese, che non dovrebbe lasciarci indifferenti.
Simone Tedeschi
Nato a Genova il 10 maggio 1980, è laureato in Filosofia Politica presso l'Università di Genova con una tesi sulla democrazia deliberativa e l'opinione pubblica. Dal 2007 al 2011 ha collaborato come assistente alla ricerca e alla didattica con il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Genova e con il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Pavia, occupandosi di partiti e metodologia delle ricerche sociali. Presso il medesimo Ateneo ha conseguito il Dottorato di ricerca in Scienza politica - Analisi comparata delle democrazie con una tesi sul processo fondativo del Partito Democratico. Tra il 2004 e il 2007 è stato Consigliere comunale a Tassarolo, dal 2009 è Assessore nel Comune di Novi Ligure con deleghe alla Cultura (fino al 2014) e, dal 2014 in avanti, al bilancio, al patrimonio e ai tributi. È cofondatore di Epoké ricerche, istituto indipendente di ricerche sociali, e di Edizioni Epoké, la casa editrice di cui è attualmente Presidente. Il Partito Democratico. Origine, organizzazione e identità è la sua prima monografia.
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