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venerdì 8 giugno 2018

Recensione "Quel figlio negato" - Francesca Ognibene


Titolo: Quel figlio negato                                               
Autrice: Francesca Ognibene                                                               
Editore: L'erudita
Genere: drammatico                                                              
Pagine: 148                                                    
Prezzo: € 16,00


« Una vita. Un amore in carne ed ossa che arriva da te, dal tuo corpo, da un momento felice: un attimo magico che la natura concede. Per tanti anni rimani figlio e non ci fai caso, non ci pensi che da un momento qualsiasi, potresti passare dall'altra parte e diventare tu il genitore. » 

Uno scherzo crudele del destino? Un'anomalia della natura che si diverte ad illuderti? Un desiderio profondo ed istintivo che, a volte, il fato rende impossibile realizzare: diventare genitore. Un desiderio che per Virginia diviene motivo di lotta, di sofferenza e perfino di rassegnazione. E anche quando le sembrerà di avvistare una soluzione, una speranza, gli ostacoli da superare saranno ancora innumerevoli.


L'intenso e sincero amore tra Virginia e il marito Federico sarà sufficiente per superare insieme le sfide poste loro dal destino? Un insegnamento, una storia autentica che accomuna molte coppie e si sviluppa tra terapie e delusioni, speranze vane e coraggio. Il coraggio di affrontare la realtà, le proprie emozioni ed il proprio corpo, che a tratti pare intollerabile. L'attesa di un momento destinato a non arrivare mai, di una gioia negata, forse dalla natura stessa, che lascerà inevitabilmente cicatrici, invisibili e non, nella vita della nostra determinata protagonista. Una vera e propria battaglia, l'adozione, e la fuga da un difficile passato segneranno ulteriormente la quotidianità di Virginia, che nonostante tutto mai cede totalmente al dolore procuratogli dagli avvenimenti. Una storia comune, ma per nulla semplice, per niente scontata, raccontata con abilità e intimità dall'autrice, delicata, ma mai consolatoria. 
« Mi immagino le sensazioni per loro che dovrebbero essere state contrastanti da fuori perché potevano sentire i miei problemi del quotidiano. Cosa mangiare e cosa non mangiare. Attività fisica possibile. La paura costante di perdere il lavoro per la gravidanza. Il martellante pensiero di non essere adeguata a fare le domande giuste. Ma cosa più importante la paura enorme di deludere Federico. [...] La felicità di un 'sì nasceranno' potrebbe finalmente dare una gioia a lui per tutti i sacrifici fatti e le speranze troppe volte sfumate.»



Francesca Ognibene 

Nata nel 1974 in Germania, a Langen, e si è poi spostata con la famiglia in Italia, a Sommatino (CL). La sua prima grande passione è stata la musica, nata quando ha acceso la radio e ha conosciuto il potere dello speaker di tenere compagnia alle persone con le sue parole e le sue scelte musicali. Si è trasferita a Bologna dove ha realizzato il suo sogno di diventare giornalista musicale e speaker radiofonica. Dal 1994 al 2005 ha trasmesso per varie radio bolognesi: Radio Città del capo, Radio K Centrale e Radio Città 103. Nel 2005 ha inizio la collaborazione con Radio Sherwood, per cui conduce il programma "Snatura Rock" sui gruppi più interessanti della scena indipendente. Nel 2015 è uscito il suo primo romanzo Le Confessioni di un Orco per OttoLibri Edizioni, dove racconta un'Italia nel pieno della crisi economica dal punto di vista cinico di un cacciatore d teste. Quel figlio negato è il suo secondo romanzo, edito di L'Erudita. 
Contatti: 
Se siete interessati a scoprire di più sull'autrice e sul suo romanzo potete leggere l'intervista fatta da noi.

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