Buongiorno a tutti lettori!
In questo secondo giorno di quarantena in zona rossa qui a Bergamo vogliamo tirarci su il morale facendovi conoscere questo meraviglioso thriller. Un libro edito La Nave Di Teseo uscito il 3 settembre. La trama mi aveva incuriosito molto e ha soddisfatto tutte le mie aspettative.
Qualche giorno fa abbiamo preso parte anche al blog tour dedicato a questa pubblicazione, vi lasciamo il link: blog-tour-il-terzo-giorno-paolo-nelli.html
Autore: Paolo Nelli
Editore: La Nave di Teseo
Genere: Thriller
Pagine: 437
Prezzo: € 20,00 cartaceo
Pagine: 437
Prezzo: € 20,00 cartaceo
La vostra gioia è il vostro dolore senza maschera.
Il venerdì di Pasqua un paesino lombardo, Colle Ventoso, è sconvolto dal ritrovamento di tre cadaveri. Due sono riversi sulle scale di un condominio: si tratta di Tore, un trentenne assillato dai creditori, e di un bellissimo ragazzo biondo, chiamato “l’angelo” per via di due ali disegnate sulla schiena. Il terzo corpo, quello di Ilde Ardenghi, viene scoperto nel suo appartamento pieno di raffinate opere d’arte. A investigare è il commissario di polizia Valerio Colasette, un meridionale trapiantato al nord, in difficoltà con regole e superiori e con una lettera di dimissioni pronta da dieci anni. Iniziano così due indagini parallele: da una parte Irene Iannone, fidanzatina di Tore ai tempi dell’infanzia, un’assistente sociale spinta da ragioni personali che agisce di puro intuito; dall’altra Colasette, scontroso, spesso insofferente eppure capace di entrare in sintonia con i suoi compaesani, affiancato nel caso dalla brillante ispettrice Maddalena Bercalli. Tra i due la collaborazione prende presto le forme di un’intimità inaspettata. Le indagini si incontreranno, inevitabilmente, il giorno di Pasqua, per scoprire che anche nelle case di Colle Ventoso, come nell’animo dei protagonisti, niente è mai come sembra. La prima indagine del commissario Colasette e dell’ispettrice Bercalli è un giallo letterario che gioca con le regole del genere: Paolo Nelli trasforma un mistero di condominio in una vertiginosa indagine in equilibrio tra il male e il bene.
Mi sono buttata in questo bellissimo Review Party perché ero molto curiosa di leggere un nuovo thriller di questa casa editrice e la trama mi aveva entusiasmata fin da subito. L'unico libro che ho letto da loro pubblicato è stato "Il libro dei Baltimore" di Joel Dicker, che ho adorato.
Paolo Nelli ha scritto un thriller fresco, curioso e vivace. Il suo stile di scrittura è semplice, disinvolto e rapito. Si prende cura del lettore attraverso descrizioni curate, personaggi semplici ma, al tempo stesso, perfettamente caratterizzati.
Un thriller che parte subito con il botto, ovvero con il ritrovamento di 3 cadaveri sulle scale di un condominio. Le vittime sono una donna, un uomo e una ragazzo sconosciuto con delle ali disegnate sulla schiena. Ai loro piedi un crocifisso.
Iniziano le indagini, le quali porteranno a galla segreti inconfessabili che si collegheranno a casi irrisolti del passato. Un thriller che dà sfogo a vicende brutali e una serie di infanzie violente e incasinate.
Colasette è il nostro protagonista, colui che viene incaricato di chiudere il caso. Un uomo che ogni giorno entra in contatto con la cattiveria umana. La sua situazione sentimentale non è una delle migliori, ma ciò non influenza le sue grandi capacità deduttive nel capire che è il colpevole. Lo vediamo ragionare, pensare, ripensare per poi vederlo andare a caccia. Colasette è un uomo corretto, che non abusa del loro potere, desidera solo avere i suoi spazi, essere rispettato e poter fare al meglio il suo lavoro.
Al suo fianco vediamo Bercalli, una donna seria e tenace. Intuitiva e intelligente, sempre pronta a mettersi in gioco.
Troviamo anche un'altra protagonista femminile, molto più complessa rispetto a Bercalli, Irene Iannone. Irene è una ragazza giovane scappata da un passato crudele che non le ha mai fatto conoscere la felicità, un passato che le ha lasciato solo l'amaro in bocca e tantissime insicurezze. Una ragazza che cerca di non farsi prendere da ciò che la spaventa di più e, in questa indagine, avrà modo di scoprire sé stessa e la sua sicurezza.
Un altro protagonista è Davide, un ragazzo misterioso e strano. Un ragazzo che ha affidato la sua vita alla Fede e in Cristo. Davide nasconde un segreto, uno molto grande che riguarda il passato ma anche il suo presente. Che riguarda i suoi più grandi e osceni desideri. Un uomo malvagio e senza scrupoli che impareremo a conoscere meglio riga dopo riga ma solo alla fine avremo un'idea più chiara. Un protagonista che non mi è piaciuto, creato per rappresentare il male, la parte nera dello Yin Yang.
Paolo Nelli ha dato vita ad una storia veramente ricca, sia del punto di vista dei personaggi, che sono veramente tanti, sia dal punto di vista tematico.
L'autore ci parla di violenza domestica facendo riferimento al doloroso passato di Irene, una bambina costretta a vivere in un contesto famigliare violento e inadatto alla sua sensibilità. Anche per Davide è stata la stessa cosa, anche lui è un sopravvissuto della violenza e da un padre aggressivo che sfoga la sua frustrazione con le botte. Un bambino nelle grinfia di un padre paranoico.
Situazioni che influenzano i protagonisti ma, soprattutto il lettore, che riesce a vedere senza veli la profondità di ogni personaggio.
Affronta anche il tema della prostituzione, della religione, di coloro che sono migrati in un paese che non è stato in grado di accoglierli e per questo destinati a essere il capro espiatorio di ogni malfunzionamento.
Ci parla anche di situazioni familiari in cui non vengono tollerate le possibili disabilità fisiche e mentali di una persona, disabilità che vengono viste negativamente e curate con metodi alternativi per mantenere intatto il proprio nome nella società. Un romanzo creato per criticare, attraverso Colasette, la malvagità e la cattiveria che dall'interno divora l'uomo.
Un libro che mi sento di consigliare perché veramente ben scritto e strutturato. Troviamo anche frasi in dialetto che ci fanno proprio entrare nel clima padano. Il ritmo è sempre molto veloce e, spesso, l'autore lascia interagire i personaggi tra loro, dandogli modo anche di conoscersi. Un thriller tutto da scoprire e un'Italia sempre più in declino.
Date a chiunque vi chieda, avrebbe detto alla sua gente che calza sandali Prada quando si inginocchia a sgravarsi dei propri peccati. Porgete l'altra guancia, meglio se il dopobarba è Versace. Non giudicate, alla sua gente che non vuole negri come vicini di casa. Beati i puri di cuore, avrebbe detto Gesù, a quella gente che è contenta che persone muoiano in mare, visto che potevano starsene a casa loro.
Tutte le cose che Davide ha subito da suo padre, Capisce cosa sto dicendo? La vittima è più intelligente de carnefice, adesso adulta, manipola il carnefice della sua infanzia. Lo usa.
Paolo Nelli, nato nel 1968, vive a Londra. Ha fatto diversi lavori e ora insegna Lingua e Cultura italiana al King’s College London. Ha pubblicato racconti e romanzi, tra i quali il suo primo La fabbrica di paraurti (1999), e il suo ultimo Trattato di economia affettiva, uscito nel 2018 per La nave di Teseo. È tra i fondatori e organizzatori del FILL, Festival of Italian Literature in London.
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