Titolo: I doni della Madre Terra
Autore: Chantal Lazzaretti
Editore: Linee Infinite Edizioni
Genere: Fantasy/ fantascientifico
Prezzo: 15
Pagine: 402
Formato: Cartaceo
Copertina: Gianluca Serratore
ISBN: 978-88-6247-169-5
Per scoprire di più su questo romanzo potete leggere la segnalazione che abbiamo pubblicato tempo fa.
“LA VITA DIVERTENTE DI UN AUTORE”
Ci sarà sicuramente un aneddoto divertente legato alla stesura del tuo romanzo. Raccontaci un po’ del lato comico legato al tuo libro o magari legato alle tue prime presentazioni davanti a un pubblico.
Ho iniziato la stesura di questo libro in gran segreto. Ho sempre avuto una grandissima fantasia, i miei “viaggi” sono stati la mia salvezza in tantissime occasioni e, dentro di me, ho sempre sentito l’esigenza di mettere su carta le mie fantasie.
Il problema grosso è che ho troppe idee, ogni giorno ne salta fuori una nuova e seguire il filo dei miei pensieri è molto difficile. Quindi spesso mi ritrovo a iniziare tantissime storie senza completarle.
Questo libro è stato il primo lavoro a cui ho potuto dare una fine. Scrivevo giorno e notte in gran segreto sperando che nessuno potesse accorgersi di questa cosa.
Quando qualcuno entrava in camera mia chiudevo subito la schermata del computer facendo finta di essere su Facebook, ma ovviamente una cosa del genere non può passare inosservata e i miei genitori hanno iniziato ben presto a farsi delle domande. Pensavano che stessi scrivendo il mio diario segreto, ma non si immaginavano sicuramente una notizia come questa.
Direi, quindi, che il lato più comico è stata la faccia dei miei genitori quando mi sono presentata con il manoscritto finito.
Premetto che a scuola non sono mai stata una cima in grammatica. Sono dislessica e ho sempre letto pochissimo.
I miei genitori si potevano aspettare tutto meno che la scrittura di un romanzo. Sono rimasti a bocca aperta!
Altri lati comici? Io sono una collezionista di figuracce quindi ce ne sono tanti. Sicuramente l’agitazione della prima presentazione mi ha fatto scordare diversi nomi e ho dovuto dire a gente conosciuta: “scusa, non mi ricordo come ti chiami.” Ho anche sbagliato a firmare un libro a una mia amica. Ho scritto male e ho dovuto rimediare con uno scarabocchio e un: “sorry!”
Per non parlare delle facce che faccio mentre scrivo o dei commenti ad alta voce che mi vengono naturali del tipo: “Sei un genio Chantal!” “Ma questa da dove ti è saltata fuori?” “Che personaggio! Ma quanto lo amo?!” “Sì che idea! Vai così!” Oppure mi metto a ridere da sola delle battute dei miei personaggi.
Fortunatamente mi metto a scrivere sempre quando non c’è nessuno in casa. Mi piace essere me stessa e lasciarmi andare.
Per il resto più che comicità iniziare quest’avventura mi ha dato tantissime emozioni positive, ma sono ancora all’inizio e, conoscendomi, ci sarà sicuramente una figuraccia plateale da ricordare in futuro.
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